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UMBRIA IN DIRETTA DEL 21 NOVEMBRE 2025

Leonardo Malà ripercorre 40 anni di carriera nel giornalismo: dal piombo tipografico all'era digitale

La puntata di venerdì 21 novembre di Umbria in Diretta, andata in onda su Radio Corriere dell'Umbria, ha offerto un intenso racconto che ha coniugato la storia del giornalismo locale con l'attualità della solidarietà. Ospite principale in studio, intervistato dalla conduttrice Paola Costantini, è stato il giornalista, scrittore e autore Leonardo Malà, che ha ripercorso 40 anni di carriera e i giorni pionieristici della comunicazione umbra.

L'Era del piombo e gli inizi del Corriere dell'Umbria

Leonardo Malà, che ha iniziato la sua carriera in Sardegna nel 1981, si è unito alla redazione del Corriere dell'Umbria quattro giorni prima dell'uscita del primo numero. Malà ha ricordato un ambiente inizialmente "poco avveduto" ma estremamente motivato.

Durante il suo racconto, Malà ha evidenziato l'enorme salto tecnologico: la sua carriera è iniziata nell'era in cui le tipografie usavano ancora il piombo fuso per la stampa. Passando dal piombo alle telescriventi (che fornivano le notizie dall'ANSA, simili al Televideo) e fino alle moderne intelligenze artificiali, sono passati "almeno 1000 anni," creando un disorientamento nella comunicazione.

Malà, specializzatosi nello sport, ha condiviso divertenti aneddoti legati agli errori di stampa dei primi tempi:

  • Un'intervista a Francesco Cancellotti (allora all'apice della carriera) dove la frase "pulizia del colpo" divenne "pulizia del corpo".
  • Un pezzo di ciclismo in cui il ritardo di un corridore chiamato Bontempi aveva raggiunto "Toni Grotteschi" trasformando l'aggettivo in un nome proprio maiuscolo.
  • La storia del pugile Mike Tyson che, per un errore della tipografa, crebbe nel "laghetto del Bronx" invece che nel ghetto del Bronx.

Malà ha anche svelato gli scherzi in redazione ai tempi del connubio con Radio Teleura, come l'invenzione di nomi di artisti impronunciabili (come Ncturur Tuagabugu e Teleuropus) che vennero letti in diretta dallo speaker Mario Scarpanti.

Samaritano 33: premiato il giovane eroe Nathan

La trasmissione ha dato spazio all'annuncio della 33esima edizione del Premio Europeo per la Solidarietà Stradale "Il Samaritano," in programma per domani. E' intervenuta in collegamento telefonico Marta Freddii, Presidente della Proloco di Petrignano.

Il riconoscimento quest'anno andrà al quindicenne francese Nathan. Due anni fa, a soli 13 anni, Nathan salvò la madre Jessica e la sorellina Carla (rimasta legata al seggiolino a testa in giù) dalla loro auto precipitata in un corso d'acqua il giorno di Natale. Nathan, con prontezza di spirito, mise in salvo la sorellina e poi rianimò la madre svenuta.

Oggi, Nathan è stato ricevuto dal Sindaco di Assisi, Walter Stoppini, dove ha firmato il prestigioso libro degli ospiti della città. Il premio, che ha riconosciuto negli anni passati 14 italiani, 18 europei, uno statunitense e personaggi famosi come il cantante Drupi e il pilota Mergiario, collabora costantemente con le scuole per progetti di educazione civica e stradale.

Il programma ha promosso l'iniziativa di beneficenza "12 ore per Melania," giunta alla sua quarta edizione. Mauro Barbacci, padre di Melania (scomparsa ad aprile 2022), ha spiegato che la maratona di raccolta fondi si terrà domani, dalle 10:00 alle 22:00, in diretta sul canale YouTube "Il Magico Mondo di Melania".

Nelle edizioni precedenti, l'associazione ha raccolto circa €60.000, utilizzati per sostenere i reparti pediatrici di terapia intensiva con l'acquisto di strumenti elettromedicali. Quest'anno, l'obiettivo è aiutare l'associazione Op for You, sostenendo la campagna per Rachele, una bambina afflitta dalla malattia di Batten che necessita di cure sperimentali. Le precedenti dirette hanno raggiunto 10.000 spettatori.

Ironia, motori e cultura

Malà ha chiuso il suo intervento con aneddoti e riflessioni sulla vita umbra, inclusa una sarcastica osservazione sulla guida a Perugia, dove la "Zona 30" dovrebbe essere vista come un "privilegio" data la scarsa "brillantezza" degli automobilisti. Ha descritto due figure emergenti sulla strada: lo "smarrito" (chi si deresponsabilizza delegando tutto alla tecnologia) e chi usa l'auto come unico luogo di solitudine, viaggiando a passo d'uomo pur di non tornare a casa.

Infine, sono stati ricordati:

I tre volumi Incontri (scritti con Alfio Branda, Mario Terzetti ed Emilio Cairoli) che ricostruiscono 100 anni di sport provinciale.

Il racconto del primo raid aereo a Perugia nel 1911, con aerei dalle ruote di bicicletta e un atterraggio d'emergenza nel poligono di via Bonfigli.

L'appuntamento culturale di domani sera al Teatro del Pavone: "We all love Ennio Morricone", con Andrea Ceccomori, Paolo Zampini (flautista di Morricone) e suo figlio Francesco