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umbria in diretta del 15 dicembre

Il periodo difficile del Perugia Calcio

Umbria in diretta si è concentrata sul momento difficile e concitato che sta vivendo il Perugia Calcio, riuscendo a raggiungere telefonicamente Riccardo Gaucci, responsabile tecnico del club da ottobre.

Situazione del Perugia calcio e obiettivi


Gaucci ha riconosciuto che dopo la sconfitta contro la Juve Next Gen sono riemerse le vecchie paure legate alle sette sconfitte consecutive, paure che si sono manifestate nelle partite contro Ternana e Campobasso. Nonostante le illusioni iniziali dopo le prime sei partite, Gaucci è stato obiettivo nell'affermare che l'unico vero obiettivo in questo momento è la salvezza, poiché il Perugia è terzultimo in classifica.

Gaucci ha espresso grande frustrazione per le tre sconfitte consecutive — un evento inedito nella sua esperienza gestionale — sottolineando che la situazione non è piaciuta né a lui né alla piazza. Ha ribadito che l'unica cura per questa "malattia" è fare punti.

Tedesco e la partita della vita
Il riposo settimanale è stato annullato e gli allenamenti sono ripresi immediatamente in vista della partita di domenica 21 dicembre contro Forlì. Gaucci ha definito l'incontro come "la partita della vita", che non si può sbagliare, poiché un altro fallimento metterebbe a repentaglio tutti gli sforzi fatti. Il tecnico Giovanni Tedesco, così come tutti, si sente in discussione dopo le tre sconfitte; se la squadra non scenderà in campo con la stessa voglia e determinazione dimostrate nelle prime partite (es. contro Livorno o Vis Pesaro), rischierà un'altra pesante sconfitta.

Dinamiche di squadra e mercato
Nonostante la pessima prestazione a Campobasso, Gaucci ha assicurato che i giocatori andati in trasferta sono al 100% con la società, pur riconoscendo l'esistenza di un 15% del gruppo che non si sente parte del progetto e potrebbe aspettare il mercato di gennaio per andarsene. Ha citato un episodio negativo contro il Campobasso, dove un gol regolare di Montevago è stato annullato, influendo sull'umore della squadra.

Riguardo al mercato di riparazione di gennaio, Gaucci ha confermato l'intenzione di rafforzare la squadra, sebbene il Perugia sia attualmente senza un direttore sportivo. L'obiettivo primario, basato sui numeri che evidenziano una scarsa capacità realizzativa, è un attaccante che possa aiutare Montevago a segnare — possibilmente un giocatore da 20 gol, o almeno da 10. In questo momento bisogna concentrarsi sul presente e portare rinforzi immediati.

Gaucci ha anche evidenziato l'importanza dei giocatori più esperti, come Angella e Bartolomei, che devono essere punti di riferimento e aiutare la squadra a uscire dalla crisi, in quanto conoscono bene l'ambiente.

La vita fuori dal Perugia
A titolo personale, Riccardo Gaucci è anche presidente dell'Assisi Calcio, che sta vivendo una stagione molto positiva: l'Assisi ha chiuso il girone di andata al primo posto con 42 punti e una sola sconfitta in 15 partite, e ha vinto l'ultima partita contro il Deruta. Gaucci è fiducioso che la sua doppia veste possa portare in futuro a un buon rapporto tra i due club.

Infine, Gaucci ha lanciato un appello alla città per unire le forze, sottolineando che una retrocessione sarebbe impensabile. Ha espresso la speranza che il Presidente, dopo un delicato intervento, stia meglio e possa arrivare a Perugia a breve. Ha concluso lodando figure storiche del club come Renzo Luchini e "Mimmo in Curva", persone che, per il loro contributo, meriterebbero un riconoscimento eterno da parte della città.