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umbria in diretta del 5 dicembre

Le campagne Avis: ne parla il presidente regionale Enrico Marconi

La puntata di "Umbria in Diretta" ha visto la partecipazione in studio di Enrico Marconi, presidente dell'Avis regionale, e gli interventi telefonici dell'assessore allo sport del Comune di Perugia, Pierluigi Vossi, e di Venusia Pascucci, dirigente scolastico dell'Istituto Superiore Ciuffelli.

Il ricordo di Renzo Lucchini e il Panathlon

L'assessore Pierluigi Vossi è intervenuto per condividere il ricordo di Renzo Lucchini, una figura amata a Perugia e legata alla storia dei colori biancorossi. Lucchini era il massaggiatore della squadra, una figura fondamentale nello spogliatoio e considerata più di un semplice allenatore in seconda, fungendo da confidente. Lucchini aveva inoltre una grande passione per la fotografia.

Vossi ha anche parlato dell'importante appuntamento pomeridiano: il 70° anniversario del Panathlon Perugia. Il Panathlon è stato definito come un "contenitore" in cui l'aspetto sportivo si unisce a quello etico ed educativo, promuovendo non solo l'agonismo ma anche l'essere "bravi cittadini". La cerimonia di anniversario si tiene al Teatro del Pavone, un luogo che sta ritrovando la sua funzione di cuore pulsante per gli incontri culturali e civici della città.

Avis e il mondo della donazione

Enrico Marconi, presidente regionale dell'Avis, che ha ricoperto l'incarico per la prima volta nel 1990 all'età di 32 anni, ha illustrato l'evoluzione della donazione e il ruolo cruciale dell'associazione.

Cambiamenti nel Dono: Dal 1981, anno della sua prima donazione, il sistema è cambiato notevolmente. All'epoca si donava a digiuno e si riceveva una bistecca; oggi è raccomandato consumare una colazione più leggera per reintegrare i liquidi. È aumentata l'attenzione alla salute del donatore, con visite di idoneità iniziali, screening annuali approfonditi e controlli dei valori base ad ogni donazione. Avis si impegna inoltre a promuovere i corretti stili di vita.

Il Ruolo Istituzionale di Avis: Avis è riconosciuta come soggetto "compartecipe coattore" del sistema trasfusionale dalla legge 219/2005. L'associazione è essenziale poiché senza sangue e plasma non sarebbero possibili molti interventi e cure, inclusa la produzione di plasma derivati. In Umbria, i donatori Avis assicurano circa il 95% del sangue e plasma raccolto, il che richiede che l'associazione agisca come "volontari professionali" per garantire flussi costanti e rispondere alle esigenze di programmazione chirurgica e urgenze.

Bilancio 2025 e Difficoltà: Il 2025 è stato un anno difficile per le donazioni. L'Umbria, pur registrando storicamente un calo dei donatori per l'invecchiamento della popolazione, aveva avuto una forte ripresa dopo il lockdown. Nonostante lo scorso anno siano state registrate circa 39.800–39.900 donazioni, quest'anno si registra un calo di 500–600 donazioni rispetto al trend precedente. Le cause includono i picchi di influenza invernali (gennaio-febbraio) e i problemi legati all'implementazione da giugno/luglio di una nuova piattaforma regionale per la gestione del sistema trasfusionale, che sta causando disorientamento e difficoltà operative (ad esempio con i questionari elettronici).

Obiettivi e campagne: Sebbene il sangue intero sia sufficiente in Umbria, persiste una insufficienza cronica nella raccolta del plasma. Per il prossimo anno Marconi auspica di raggiungere l'autosufficienza di plasma e che la nuova piattaforma funzioni correttamente. Avis svolge campagne promozionali tutto l'anno, inclusa una partnership etica con il calendario Barbanera che sarà distribuito gratuitamente con il Corriere dell'Umbria.

Rete nazionale: Avis conta circa 1.300.000 associati in Italia con 3.300 sedi comunali (di cui 59 in Umbria), assicurando circa 2 milioni di donazioni all'anno. La rete è capillare e si impegna anche nel mutuo soccorso tra regioni in caso di emergenze o per sostenere regioni cronicamente carenti.

I successi del Ciuffelli

Venusia Pascucci, al telefono, dirigente scolastico dell'Istituto Ciuffelli, ha espresso orgoglio per il primato raggiunto dalla scuola nella classifica Eudoscopio per gli istituti a indirizzo tecnico-economico. Il successo è basato sulla media dei voti e sui crediti ottenuti, a testimonianza dell'ottima preparazione degli studenti. La scuola stimola la passione per lo studio tramite laboratori innovativi e attività di internazionalizzazione.

Pascucci ha anche annunciato l'inaugurazione, prevista per il 12 dicembre, di un nuovo laboratorio definito "bird fiso" con l'obiettivo di sviluppare la produzione "dal campo alla bottiglia". A breve la scuola avvierà la produzione di birre artigianali e gli studenti coinvolti saranno chiamati studenti birrai.