TIME OUT DEL 3 dicembre
04 Dicembre 2025
L'apertura del giornale è dedicata al titolo "Espulso dopo un secondo", un record nel calcio. Al centro della prima pagina si trova anche una foto di Piazza Matteotti a Foligno intitolata "Ora di fare largo ai pattinatori", che mostra persone di ogni età divertirsi sulla pista di ghiaccio. Per quanto riguarda i trasporti, si è parlato di un'altra "giornata di incubo per i pendolari" a Terni, con il treno 45 che, dopo essere arrivato vicino a Orte, è tornato indietro in un'odissea durata complessivamente 6 ore, per la quale è stato chiesto un incontro al ministro Salvini.
Tra i corsivi interni si segnalano "La filosofia negata alle divise" del direttore Sergio Casagrande (vicenda dell'Accademia di Modena e dell'Università di Bologna), un commento di Francesca Di Maolo (presidente dell'Istituto Serafico di Assisi) per la Giornata mondiale della disabilità, e un corsivo di Guido Barlozzetti dal titolo "Eppur si muove", oltre alla celebrazione dei 40 anni sul palco del Teatro di Sacco.
Il collega Tommaso Ricci ha raccontato i dettagli dell'episodio che ha dato il titolo. Si tratta di un record: non si trovano episodi simili nemmeno cercando in rete. Il protagonista è Maurizio Peluso, corcianese d'adozione ed ex capitano del Foligno, che ha giocato anche a Città di Castello, Cannara, Pretola e Ruta.
Durante la partita Nuova Fogliano contro Centro Storico Le Boschi in Toscana, al fischio d'inizio Peluso ha allargato il braccio per liberarsi dal blocco di un avversario (Giuseppe Rosi) e lo ha colpito involontariamente al volto, a detta sua. L'arbitro Giulio Bolognesi ha estratto immediatamente il cartellino rosso, concludendo la partita di Peluso in appena 1 secondo. Peluso (classe 1985) si è detto amareggiato, scusandosi con l'avversario e i tifosi. Ricci ha notato un episodio vagamente simile nei dilettanti inglesi dei primi anni 2000 (espulsione dopo 2 secondi). Peluso ha anche giocato nella Serie A indiana nel 2016-2017 sotto la guida di Marco Materazzi.
Le pagine 4 e 5 affrontano lo scontro tra la Giunta regionale e il Governo sulle energie rinnovabili. L'assessore all'ambiente Thomas De Luca ha denunciato l'eliminazione delle aree non idonee per i grandi impianti sopra i 30 MW, con il rischio di una potenziale "liberalizzazione dei grandi impianti". Sono stati presentati progetti per 170 aerogeneratori e numerosi maxi agrivoltaici, mentre si evidenzia la difficoltà a realizzare piccoli impianti come le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Moreno Pasquinelli (portavoce del Fronte del Dissenso) ha commentato con il titolo "basta agli ecomostri".
Notizia positiva: l'Umbria avrà il suo distretto ad idrogeno a Terni, grazie a un finanziamento di 10 milioni di euro dal Ministero dell'Ambiente per finanziare la produzione di energia blu.
Il procuratore Sottani ha denunciato una situazione allarmante: la giustizia umbra opera con una scopertura amministrativa complessiva del 25% negli uffici inquirenti del distretto. Le punte critiche sono 47% alla Procura della Repubblica di Spoleto e 31% a quella di Perugia; carenze anche a Terni (22%), nella Procura per i minorenni e alla Procura generale, con rallentamenti soprattutto in ambito civile.
Il collega Andrea Pescari ha fornito aggiornamenti di cronaca:
Sul tema della sicurezza, il centrodestra all'opposizione a Palazzo dei Priori a Perugia ha presentato un quadro critico, sostenendo che i dati sono allarmanti e che l'amministrazione non offre risposte adeguate.
Le luminarie natalizie dividono i perugini. L'articolo "Perugia tra tradizione e contemporaneo" include un video del direttore della Galleria Nazionale dell'Umbria, Costantino D'Orazio, e raccoglie opinioni di Alberto Guarducci, Alessandro Campi e l'ex presidente del Consiglio regionale Tippolotti. In studio Andrea Pescari ha trovato le luci colorate e adatte al centro storico, mentre Paola Costantini le ha giudicate "decontestualizzate" per il periodo natalizio. La polemica ha comunque portato Perugia alla ribalta nazionale; controversie simili sono state segnalate anche a Città di Castello.
Federico Giovagnoli ha anticipato i temi del programma Detox (in onda dalle 16:00 alle 18:00):