umbria in diretta del 2 dicembre
02 Dicembre 2025
Il programma ha dato il bentornato a Francesco Raspa, portavoce storico e fondatore dell'associazione Ponte Levatoio, organizzatore del Cambio Festival, che quest'anno festeggia la sua 25ª edizione. Oltre all'impegno nel festival, Raspa è anche il responsabile dell'ufficio cultura, cerimoniale ed eventi del Comune di Assisi.
A causa della pioggia e dei nubifragi estivi che hanno impedito la conclusione degli eventi di agosto a Villa Fideria, si è reso necessario riprogrammare gli appuntamenti. È stata quindi lanciata un'edizione winter del festival, composta da quattro appuntamenti.
Il primo appuntamento invernale si è tenuto il 22 novembre all'Urban, ed è andato "abbastanza bene", chiudendo con Tangram e proponendo musica sperimentale con la partecipazione di nomi come Petrella e Guidi.
Il prossimo appuntamento di recupero è fissato per il 21 dicembre alle ore 21 al Teatro Lyrick. Sarà la volta di Emy Stuart con Alessandro Quarta Quintet. Emy Stuart, voce rinomata per brani come Good e per la storica cover Light My Fire, si esibirà in un mix musicale con il violinista Alessandro Quarta, definito "il violinista più rock d'Europa". Lo spettacolo, guidato da Giuseppe Magagnino al pianoforte, proporrà brani di Billy Holiday, Piazzolla e musiche di Ennio Morricone. È ancora possibile acquistare i biglietti su ticketitalia.it e cambiofestival.it.
Il festival sta "cambiando pelle" portando il teatro in due appuntamenti. Raspa ha sottolineato come l'identità del festival sia sempre stata legata alla valorizzazione dei luoghi (come il Castello dei Figli di Cambio, l'Abbazia di San Pietro, o il Lavandeto di Assisi), poiché ascoltare un concerto in contesti come rocche o castelli offre un "altro gusto" e rimane più impresso nei ricordi.
Gli appuntamenti teatrali si terranno al Piccolo teatro degli instabili di Assisi:
Raspa ha condiviso aneddoti della storia del festival, in particolare il primo concerto nel 2000 con gli Air Stango: quando il service si ruppe, l'esibizione continuò in acustico, trasformandosi in un evento straordinario. Ha anche ricordato un episodio con Dominic Miller nei primi anni 2000, dove una foto scattata sotto la pioggia permise al concerto di tenersi dopo aver asciugato il palco e le sedie.
In qualità di responsabile del cerimoniale del Comune di Assisi, Raspa ha spiegato che questa disciplina va studiata e praticata. Il cerimoniale affonda le sue radici prima del Medioevo e deriva dalle tradizioni di corte europee e italiane e dalle norme ecclesiastiche. Le norme principali sono i Dpcm 2006-2008, ma la sua forza deriva soprattutto dal passato e dalle consuetudini.
Assisi ha un cerimoniale particolarmente complesso in quanto "comune religioso", dovendo interagire con la Diocesi e le tre famiglie francescane: conventuali, minori, cappuccini.
Riguardo la visita di Papa Leone X ad Assisi il 20 novembre, Raspa ha chiarito che in questi casi è il cerimoniale papale, d'accordo con le autorità locali, a stabilire la linea. Poiché l'ultima visita del Papa è stata breve e non propriamente pubblica (al Sacro Convento e alla Basilica di Santa Maria degli Angeli), l'impegno organizzativo è stato ridotto. Il Papa ha promesso di tornare nel 2026.
Si è parlato anche delle norme non scritte, dove i buoni rapporti e l'attenzione all'occasione sono cruciali: il cerimoniale è una scienza che si adatta alle situazioni.
La trasmissione si è conclusa con l'intervento di Ivana Donati, presidente dell'associazione Fulgineamente, in occasione del decennale dell'associazione e delle premiazioni della nona edizione del premio. Fulgineamente è nata con socie fondatrici tutte donne; oggi il direttivo include anche un uomo, Paolo Angelucci, tesoriere, vicepresidente e poeta.
Il premio Fulgineamente è riservato agli scrittori umbri. Nato 9 anni fa per i giovani, è stato poi esteso a giovani e meno giovani. L'edizione ha ricevuto un totale di 71 opere, suddivise in tre sezioni: poesia, narrativa e letteratura per l'infanzia (in particolare, 47 opere in narrativa).
L'associazione si distingue per il suo approccio nel coltivare un rapporto diretto con gli autori durante l'estate, organizzando eventi in luoghi suggestivi dell'Umbria, abbinando la letteratura all'arte con visite a musei o luoghi di interesse locali.
Sono state inoltre assegnate menzioni speciali, inclusi due premi dedicati a socie scomparse: il premio Caterina Lorenzetti (vinto da Mauro Francia) e il premio Sandra Magnini (vinto da Rosanna Iorio).
Donati ha notato che i soci di Fulgineamente sono cresciuti, raggiungendo quota 130 nel 2025.
Un tema centrale è stato il ruolo cruciale della scuola nella promozione della lettura. I dati nazionali indicano che solo il 50% dei giovani legge, e l'Umbria si trova sotto questa media con solo il 40%. È fondamentale che gli insegnanti stimolino il desiderio di leggere e che si dia ai ragazzi la libertà di scegliere i propri libri, offrendo un ampio ventaglio di possibilità.
Per questo, Fulgineamente promuove da 30 anni il progetto lettura "Il vizio di leggere come prenderlo a scuola". L'idea del progetto è nata ispirandosi a una riflessione tratta da Il giovane Holden. L'incontro con l'autore è ritenuto un'attività particolarmente coinvolgente e stimolante per i ragazzi.