umbria in diretta del 25 novembre
25 Novembre 2025
Il programma, condotto da Paola Costantini, ha ospitato il Cavaliere Giammario Granieri di Elcom System, focalizzandosi sulla storia della sua azienda, le sue passioni personali e i recenti successi imprenditoriali.
Giammario Granieri è titolare di Elcom System insieme ai suoi fratelli (uno responsabile commerciale, la sorella Simonetta amministrativa; lui si occupa della produzione).
Dalla radio all'azienda (Elcom System): Granieri ha iniziato come DJ e speaker nel 1975 in radio libere come Radio Teleaia e Radio MTM, definendo quell'esperienza una "palestra di vita". È entrato in azienda nel 1978 e ha proposto di aggiungere "System" al nome aziendale ispirandosi al suo programma radiofonico "Sound System". Creò il primo logo con un mappamondo e la scritta Elcom System.
Ha collaborato per 18 anni con il Corriere dell'Umbria, supervisionando la grafica e i layout notturni insieme a Paolo Lazzari.
Riconoscimenti e innovazione: L'azienda ha ottenuto tra gli altri il Archiproducts Design Award 2025 (categoria Building Shell), vincendo su circa 1000 aziende. Il premio è stato assegnato per il prodotto Epico, lanciato a febbraio. Granieri paragona questo premio al Mercurio d'Oro vinto da suo padre nel 1968 con Ilfe Serramenti. Granieri sceglie personalmente i nomi dei prodotti (es. Epico, Bubble, Rugby, Flat, Caos) e dichiara che Elcom System produce "i pannelli più belli del mondo", pur sottolineando l'importanza del realismo e del portare i progetti a termine.
L'azienda ha radici familiari: il nonno costruiva carri per buoi (inizio 1920), il padre era fabbro e inventò gli infissi tra la fine degli anni '40' e l'inizio degli anni '50'. La Elcom nacque nel 1964. Il padre brevettò nel 1974 le termopareti e le termocoperture, termini ancora oggi usati. Il brevetto ha portato Elcom System a essere riconosciuta come Marchio Storico dal Ministero del Made in Italy nel dicembre 2024.
Sport e progetti internazionali: Elcom System è legata al mondo dello sport, in particolare al calcio. Ha realizzato strutture come il Viola Park della Fiorentina, Casa Azzurri a Coverciano (con il pannello Caos) e lo Stadio Qemal Stafa di Tirana (Albania). Essere scelti per le facciate architettoniche indica il posizionamento internazionale dell'azienda.
Vita personale e gestione aziendale: Granieri è profondamente legato all'Umbria, in particolare a Pantalla (Todi), e la comunicazione aziendale è incentrata sull'orgoglio di essere "orgogliosamente made in Umbria".
Tra le sue passioni:
L'Arma dei Carabinieri: la considera una "scuola di vita"; il suo ufficio è un museo dei Carabinieri e apprezza rigore, trasparenza e rispetto.
La Bandiera Italiana: ha un rapporto "enorme" con il tricolore, esposto ovunque in azienda, inclusa una luce LED lunga 24 metri visibile dalla superstrada.
Il Natale: negli anni '90 la sua casa era illuminata in modo spettacolare, attirando folle e richiedendo l'intervento dei Carabinieri per il traffico.
Granieri si definisce un talent scout: è orgoglioso di assumere e formare giovani (tra i 20 e 30 anni) anche senza esperienza nel settore. Sostiene che la fabbrica è "aperta a tutti" e, grazie alla sua trasparenza e rigore, dedica tempo a chiunque lo cerchi, anche interrompendo riunioni.
Vita privata: è sposato con Paola da 40 anni (più 7 di fidanzamento, totale 47 anni insieme, dal 1978). Hanno due figli: Filippo (36) e Sofia (34), che hanno scelto carriere esterne all'azienda familiare.