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umbria in diretta del 20 novembre

Simona Cancelloni, presidente della Fondazione Nati per vivere

"Umbria in diretta" ha ospitato Simona Cancelloni, presidente della Fondazione Nati per vivere e vicepresidente della Cancelloni Food Service. L'ospite ha debuttato ufficialmente in radio.

Tradizioni natalizie e famiglia

L'intervista è iniziata parlando delle tradizioni natalizie: Simona non anticipa gli addobbi e allestisce l'albero di 3 metri l'8 dicembre con le sue figlie. Quest'anno, a causa della presenza di tre gattini, le decorazioni saranno alternative e senza palline. Per lei è irrinunciabile trascorrere il Natale in famiglia; i regali vengono scartati la mattina di Natale.

Il pranzo tradizionale è rigoroso: cappelletti in brodo, bollito e le "polpette di una volta" preparate dalle nonne — un menù classico che privilegia la tradizione rispetto all'gourmet.

La nascita della Fondazione Nati per vivere

La Fondazione Nati per Vivere è nata nel 2023 ed è il risultato di un percorso di introspezione di Simona dopo aver perso suo padre per suicidio nel 1995. La volontà di creare la fondazione è stata rafforzata da altre due morti per suicidio di persone a lei care: l'obiettivo era trasformare questo dolore in un dono per gli altri. Suo fratello l'ha sostenuta nell'idea, nonostante dubbi esterni.

Missione e valori fondamentali

La mission principale della fondazione è abbattere il pregiudizio che ruota ancora oggi intorno alla depressione. Simona ha evidenziato l'incomprensione verso il tabù della malattia mentale e ha sottolineato che la terapia non è riservata ai "matti" ma può essere utile per un percorso introspettivo.

Messaggio chiave per i giovani: la fragilità non è un demone, ma va accolta, può essere trasformata in punto di forza e crescita. Il logo della fondazione — un cuore abbracciato da due mani — simboleggia l'accoglienza del disagio e del dolore.

L'elaborazione del lutto e il supporto ai sopravvissuti

Dopo la morte del padre, avvenuta quando Simona aveva 22 anni, ha vissuto sconforto e smarrimento, poi ha cercato di accogliere e elaborare il dolore. Ha sottolineato che nel lutto non esiste una reazione "giusta o sbagliata" e che tutto va accolto.

La fondazione si occupa anche dei "sopravvissuti" (survivor). In occasione della Giornata Mondiale dei Survivor è stato realizzato un video in collaborazione con Telefono Amico Italia. Simona ha menzionato l'incontro con il Professor Maurizio Pompili, autore del libro Quelli che restano. La fondazione spera di realizzare a Perugia un centro di Telefono Amico entro il prossimo anno. Telefono Amico offre ascolto quotidiano anche tramite WhatsApp, modalità preferita dai giovani.

Ambiti di intervento e progetti chiave

La fondazione opera su tre ambiti principali, supportata da un comitato medico-scientifico:

  1. Nelle Scuole — Progetto Anima: formazione per insegnanti (3 ore, psicoterapia e arteterapia) per riconoscere segnali di disagio e superare problemi di privacy e autorizzazione genitoriale. L'OMS prevede che la depressione sarà una delle malattie più diffuse entro il 2030; il progetto combatte i cliché (es. "i giovani o i ricchi non possono essere depressi") e ha creato momenti di gruppo per studenti.
  2. Nello Sport — Progetto "Sportivamente emozionati": replica del Progetto Anima rivolta ad allenatori e dirigenti sportivi per aiutarli a riconoscere segnali di disagio; realizzato in collaborazione con CONI Umbria.
  3. Mindfulness nelle Aziende: promossa dalla co-fondatrice, Dott.ssa Giorgia Babbini, la mindfulness è proposta come strumento di welfare aziendale per valorizzare il "qui e ora" e contrastare il rimuginio su passato e futuro. Un'importante azienda umbra ha già avviato il progetto.

Eventi e promozione

Il 24 maggio, giorno del compleanno del padre Domenico, si è svolta la prima edizione della giornata speciale "La cura della gioia" presso San Francesco al Prato. L'evento ha offerto incontri gratuiti di mindfulness e bioenergetica e un convegno con psichiatri e medici sulla depressione e la prevenzione del suicidio. L'affluenza è stata definita incredibile, segnale che i tabù stanno venendo meno. La giornata si è conclusa con il concerto "Musica e parole" di Enrico Ruggeri.

La fondazione collabora inoltre con il Festival dei Tramonti, promuovendo eventi dedicati alla prevenzione come incontri di mindfulness e bioenergetica.

Ricordo personale

In chiusura, Simona ha condiviso un ricordo di suo padre: un viaggio a Parigi e Eurodisney intorno al 1993, quando il padre la convinse a salire sul punto più alto della Tour Eiffel, mostrando il suo lato creativo e meraviglioso.