umbria in diretta del 18 novembre
20 Novembre 2025
L'ospite di "Umbria in Diretta" di oggi è stato Nicolò Famiglietti, che si definisce un beauty fitness trainer e personal trainer. Secondo Famiglietti, il termine beauty racchiude il concetto di benessere generale che cerca di trasmettere alle persone che intraprendono un percorso con lui.
Il sorriso (smile) è l'elemento che lo rappresenta e che comunica a chi lo segue. Nicolò crede che il sorriso sia potentissimo e fondamentale, in quanto coinvolgente e capace di migliorare anche l'attività fisica, la postura e la respirazione. Cita Charlie Chaplin: "Una giornata senza sorriso è una giornata persa".
Questa filosofia ha portato alla creazione dello Smile Club, un'iniziativa inclusiva nata in Umbria per gioco. L'obiettivo è passare un'ora in compagnia all'aria aperta svolgendo attività fisica accessibile a tutti, principalmente la camminata (presenti anche gruppi di corsa). L'idea è nata quando, pubblicando i suoi allenamenti sui social, alcune persone gli chiesero di aggregarsi. Il primo appuntamento vide 30 partecipanti; l'iniziativa è cresciuta fino a radunare oltre 400 persone nell'ultima edizione tenutasi a Sullomeo.
Nicolò Famiglietti ha iniziato a frequentare la palestra a 15 anni dopo un infortunio al ginocchio. Ha trovato nella palestra un ambiente inclusivo, privo di competizione ma ricco di rapporti umani, dove la soddisfazione deriva dal cambiamento fisico e dal completamento degli esercizi. Nonostante avesse pensato di seguire le orme del padre in banca, ha deciso di laurearsi in Scienze Motorie e Sportive e ha conseguito un master universitario in Sport e Business Strategy.
Sottolinea l'importanza della responsabilità nel suo settore, criticando l'assenza di un albo che certifichi chi insegna attività fisica, specialmente sui social. Afferma che la professione si acquisisce con anni di studio ed esperienza: non ci si può improvvisare, è essenziale avere competenze e conoscenza del corpo umano.
I social media sono uno strumento utile per motivare all'attività fisica. La sua responsabilità è proporre contenuti semplici (ma non banali) e che soprattutto non nuocciano a chi li segue da casa. Riguardo alla mancanza di motivazione, sostiene che dire "non ho tempo" sia spesso un alibi: l'attività fisica è una questione di priorità.
Consiglia di trovare attività divertenti (camminare, ballare in casa) e di integrarle in brevi "pillole" giornaliere. Piccole strategie quotidiane come fare le scale o parcheggiare più lontano possono sommarsi: anche 5 minuti distribuiti nella giornata possono contribuire a un allenamento completo.
Ha voluto sfatare il mito secondo cui i dolori muscolari del giorno dopo (Doms) siano il segno di un allenamento perfetto: al contrario, spesso sono microtraumi che indicano sovrallenamento e il superamento della linea del benessere salutare.
Il suo pubblico è prevalentemente adulto e femminile (circa 70%), nella fascia d'età 40-60 anni. Pur felice di fare selfie con tutti, nota che le giovani chiedono spesso la foto da regalare a madri, zie o nonne che lo seguono.
Non ama la parola "fissato" applicata allo sport, perché la associa all'ossessione, che non è salutare. L'ossessione può manifestarsi in modi diversi: l'uomo tende a fissarsi su una sola attività (bodybuilding o podismo), mentre la donna spesso si concentra sull'estetica, focalizzandosi su parti specifiche del corpo.
Nicolò è arrivato in televisione (Rai 1, Mediaset) dopo essere stato notato sui social. Ha iniziato a usare i social in modo professionale durante il periodo Covid per offrire un servizio ai suoi clienti chiusi in casa, esperienza che per lui è stata terapeutica. Il suo obiettivo era portare il sorriso e l'attività fisica a chi era solo: la sua community è cresciuta fino a diventare una vera "marea".
Sottolinea l'importanza di adattare la comunicazione per piattaforma: TikTok richiede contenuti veloci e divertenti, Instagram è più istituzionale, YouTube necessita di video più lunghi (almeno 20 minuti). È stato coinvolto nell'Umbria Tick Days, progetto di promozione regionale, esperienza che ha generato quasi un milione di visualizzazioni.
Il suo progetto per il futuro è un podcast dove allenerà le persone e le farà raccontare: ritiene che sotto sforzo le persone "ti raccontano tutto".
Condivide il rapporto affettuoso con la nonna, chef di 91 anni, prima telespettatrice che prova a rifare gli esercizi. Tra loro c'è una "guerra continua" in cucina: la nonna insiste nel servirgli porzioni doppie e piatti non fit, aggiungendo formaggi e olio.
Ha la tradizione di aprire la palestra la mattina di Natale per scambiarsi regali con amici e istruttori. Di recente ha deciso di mettersi alla prova partecipando alla mezza maratona Invernalissima (21 km) ad Assisi: affronta la sfida come attività accessibile, non puntando al tempo ma solo a finirla, coinvolgendo 10-11 amici per viverla come sfida di gruppo.