Ospite in studio, Mattia Alunno (in arte Alunno), ventitreenne di Gubbio, ha parlato delle sue tradizioni natalizie, che includono l'addobbo dell'albero e l'ascolto di classici come Mariah Carey e "Last Christmas" di George Michael.
Percorso musicale e ispirazioni
Mattia ha acquisito visibilità su TikTok pubblicando cover e promuovendo i suoi singoli. Tra i suoi idoli internazionali spiccano Justin Bieber (ammirato per timbro e agilità vocale), Bruno Mars e The Weeknd. Nel panorama italiano ammira molto i "parolieri assurdi" come Cesare Cremonini, i Negramaro e i Modà.
Il suo percorso formativo è stato vario: ha cantato come tenore in un coro gospel, esperienza definita "bellissima" e "super formativa". Ha studiato diversi strumenti: ha iniziato con la chitarra, poi il violino (vincendo concorsi con l'orchestra della scuola) e infine si è avvicinato al pianoforte. Un corso intensivo di pianoforte classico a Vienna fu interrotto dalla pandemia di Covid, ma oggi riconosce la necessità di approfondire lo studio del pianoforte per la produzione.
Songwriting e produzione
Nel processo creativo, la musica nasce prima del testo. Mattia ha scritto la sua prima canzone al pianoforte a soli sette anni. La sua più grande soddisfazione professionale è stata l'apertura, quest'estate, del concerto di Alfa davanti a oltre 5.000 persone. È stato anche selezionato tra i 34 candidati (su 550) per Sanremo Giovani con un brano autoprodotto (candidatura presentata con "Bonnie and Clyde"), esperienza formativa svolta in uno studio televisivo davanti a una commissione.
Per la realizzazione dei brani, pur lavorando autonomamente su alcuni, collabora con produttori di Milano, città che insieme a Roma rappresenta il "cuore pulsante" del mondo dello spettacolo. Ha incontrato professionisti importanti come Troy Laureta (ex direttore di Ariana Grande) e il produttore di Cesare Cremonini, da cui ha appreso l'importanza di realizzare diversi arrangiamenti di una canzone per trovare quello che suscita emozioni differenti.
La canzone a cui è più legato è "Rosa Gialla", finalista al Premio Lunezia. Il brano affronta la tematica della paura del giudizio nell'intraprendere un percorso musicale.
Vita privata e curiosità
Mattia ha un rapporto conflittuale ma stimolante con la madre Cinzia, che funge da coach; i loro scontri generano "scintille". È appassionato di sport (gioca a tennis e padel e segue Sinner) e di cucina, prediligendo piatti di pasta asciutta come amatriciana, carbonara, cacio e pepe e gricia.
A livello estetico, predilige vestire in colori chiari (bianco, beige, panna). È appassionato di moda e ha il progetto, con nome e logo registrati, di creare un marchio di abbigliamento di lusso. Il suo look ideale è oversize, ispirato allo stile di Justin Bieber.